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Risorse nuove risorse dall'Ue – Stabilite somme aggiuntive per i programmi di sviluppo rurale

Nuovi fondi da aggiungersi ai PSR italiani sbloccati a seguito dell’utilizzo di fondi provenienti sia dalla “Valutazione dello stato di salute della PAC” che dal “Piano europeo di ripresa economica”.

L’apposito Comitato per lo sviluppo rurale della Commissione europea ha iniziato ad approvare le proposte presentate dagli Stati membri a valere sui Programmi di sviluppo rurale (PSR) in utilizzo dei nuovi stanziamenti aggiuntivi stanziati come conseguenza dell’attuazione di due documenti comunitari:

  1.  “Valutazione dello stato di salute della Politica agricola comunitaria”;
  2.  “Piano europeo di ripresa economica”.

I fondi aggiuntivi citati, ammontano ad un totale di 4,4 miliardi di Euro per l’insieme dell’UE e vanno ripartiti nei PSR tra il 2009 ed il 2013, e destinati a priorità definite in ambito europeo: cambiamenti climatici, ristrutturazione del settore lattiero-caseario e banda larga per le aree rurali.

Al momento, i nuovi fondi - generati dall’attuazione delle conclusioni a cui è addivenuta la Commissione europea sulla scorta dei due documenti citati – sono stati assegnati (in milioni di Euro) anche a PSR italiani e così ripartiti tra le nostre Regioni che ne hanno richiesto la modifica:

- Sardegna: 19,8

- Toscana: 18,5

- Abruzzo: 5,3

- Bolzano: 10,8

- Lazio: 17,1

- Lombardia: 63,6

- Trento: 5,6

- Umbria: 18,1

- Emilia Romagna: 30,8

- Friuli V. G.: 7,9

- Valle d’Aosta: 4,1.